Gli Затемно (Zatemno) sono uno dei vari gruppi che gravitano attorno alla zona stilistica dei VTTA, Cage of Creation e simili. E anche loro, con qualche relativa differenza, suonano un black metal più o meno sperimentale, con aperte similarità sonore rispetto alle band già citate, soprattutto in quelle chitarristiche.
Вступление apre forse nella maniera black metal più classica: tolto il talking e il saltarello minimale, tutto si svolge in neri riffoni sghembi, tremolo guitar a varie dinamiche e screaming spaccagola. Già la successiva Лишь только ветер inizia a inserire momenti di fisarmonica dark folk e sonorità più "organiche" a quello che alla fine è un black metal più storto e paranoico del normale, ma perfettamente in linea con il loro background stilistico.
Volendo azzardare un'ipotesi, il qui presente В петле è più vicino concettualmente a certe uscite degli Shining: sperimentali, variegate e con un fondo depressivo, del resto così si spiegano le chitarre epiche della titletrack in quello che è altrimenti un coacervo di musica malsana a vari livelli di dinamica. Le radici stilistiche tuttavia non si dimenticano, per cui nella lunga conclusiva Копотью солнца troviamo, tra le altre cose, soluzioni post-punk tra chitarrine distorte e tastiere minimali, che grazie ad un sapiente gioco compositivo coesistono bene con fisarmoniche rurali, secchi riff neri e vocioni epici.
L'aver messo davanti a tutto un preciso obiettivo stilistico ha forse reso questo В петле il miglior disco del lotto concettuale di questa microscena russa vogliosa di suonare un black metal atmosferico, grezzo e che fonde bene atmosfere urbane ad altre più naturaliste, come una specie di periferia sonora persa dall'uomo e riconquistata da una natura ostile e cinica. Decisamente un bel fatto.
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