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Graziano Ciccarelli

SOTZ- POPOL VUH (Recensione)

Oggi recensiamo in anteprima il disco "Popol Vuh" dei Sotz, che ci propongono un death metal particolare dove il tema che permea sia al livello sonoro che iconografico è quello dell'Antica Cività dei Maya. Come potete ben sapere, sono rimasto molto curioso, per via della tematica scelta, che ad un approccio superficiale, può essere vicina a più o meno quello che fanno gli Alestrom, ma la proposta rimane ricca ed assolutamente in linea con ciò che la band vuole trasmettere, in poche parole: ero curioso di vedere cosa c'era in serbo e non sono rimasto deluso affatto.


Sebbene ad un primo approccio, sembrerebbe un lavoro sulla falsariga di Cemican, dove il tema respira attraverso una strumentazione popolare appropriata per la cultura,ma nel caso di Sotz ', è quasi direttamente nel mezzo dove cade "Popol Vuh".


Questa la proposta è comunque sulla base death metal ma è con l'influenza Maya che Sotz si distingue dalla massa degli altri album death metal usciti in questo periodo.


Questo album ci inonda costantemente di riffs devastanti accoppiati a una furia sfrenata che è oltre l'ebbrezza per la stragrande maggioranza delle sue dieci tracce che tengono costantemente l'ascoltatore impegnato in un viaggio elettrizzante.


Oserei anche paragonare l'enorme viaggio di Sotz 'che ti porta qui in un safari attraverso l'antica giungla Maya, ma questo è molto più viscerale e crudo di quello che mi fa venire in mente la misera parola "safari", quindi penso che definendolo una prova di sangue e angoscia attraverso ogni oscuro nato da qualcosa che sia mai stato collegato alla cultura, sia esso radicato nella verità o nella finzione.


Non importa in che modo la si viva questa esperienza, ma "Popol Vuh" ha molto di più da offrire di un misero espediente che qualsiasi numero di band potrebbe tirare fuori tutto insieme così bene da rendere il disco devastante, soddisfacente e interessante allo stesso tempo. Riffing stupendo, sezione ritmica terremotante, voce eccezionale, il tutto condita da una originalità in tematica ed iconografia presentate all'ascoltatore:"Popol Vuh" ha molto da offrire, ed è solo il primo di quelli che saranno sicuramente più lavori sbalorditivi di questa band che non posso fare a meno di sentire che sono in arrivo.


"Popol Vuh" esce il 2 novembre, ringrazio la band per averci inviato questa bellissima prova.


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