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Tornano gli Scream 3 Days, già un anno fa sulle nostre schermate con Kolera 666, e ci portano in dono questo Rhesus Negative, che parte sempre dalle coordinate sonore del precedente con qualche differenza qui e lì e un pizzico di continutità compositiva in più.
Potremmo dire che rispetto all'episodio precedente ci sia un po' di melodeath in più: The First and the Last è un puro inno scandinavo, con chitarre in ascendenza epica e accenti heavy, così come la sentita Majestic 12 o la cavalcata a rotta di collo di Sun Serpent’s Light, mentre con Megiddo e Inanna abbiamo soluzioni più vicine a certe cose degli ultimi Death, almeno a livello di armonie e solismi assortiti orientaleggianti.
Per la modernità dobbiamo invece chiamare in causa Divine Spark - DNA o la più eterodossa conclusiva coppia Imago/Rhesus Negative, che al netto dell'assolo quasi classico altri non è che un metal zanzaroso, violento e senza compromessi per quanto non esattamente ultraveloce come ci si potrebbe aspettare.
Come già accennato prima, gli Scream 3 Days affilano le armi e affinano le tecniche e si presentano preparati come al solito e con qualche cartuccia un più. Dopo aver consolidato il loro sound per un lavoro non eccezionale ma onesto e di buon ascolto, il prossimo passo non può essere che la pubblicazione di un lavoro superiore che li consacri per davvero. Per cui rimaniamo in attesa fiduciosi mentre ascoltiamo Rhesus Negative.
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