'Re-evolve'' è il titolo del nuovo disco degli Orphanage Named Earth, in uscita oggi 20 aprile per Argonauta Records in versione CD, mentre è stato rilasciato in versione doppio LP da svariate DIY label di tutto mondo quali : Dilapidated Records (USA), Distroy Records (Ireland), DIY Koło Records (Poland), Hasiok Records (Germany), PHR Records (Czech Republic), Sanctus Propaganda (Poland).Il loro è un prodotto degno del mix di Post Metal, Doom e Hardcore Punk che li caratterizza: si tratta infatti di una metal band polacca nata nel 2015, che canta in inglese e che nella propria musica mette tutti gli elementi necessari a renderla il più potente possibile. All'inizio i componenti della band erano quattro: tale formazione registrò un demo, auto producendolo e distribuendolo nel febbraio 2016. Definirono scherzosamente la loro musica Romantic Crust, per via delle atmosfere cupe e melanconiche che ricordano anche un pò i Type O Negative di Steeliana memoria,oltre alle evidenti connotazioni "core" e punk. Non abbiate paura dell'eccessiva lunghezza dei brani proposti che riescono a cogliere nel segno, anche se d'altro canto alcuni brani risultano troppo diluiti per via delle troppe idee e delle troppi parti non fanno altro che allungare il brodo;Tutto ciò però va detto non echieggia in tutto, ci sono ad esempio la combo delle prime due tracce dell'album,e il trio composto dalle tre canzoni di chiusura che si caratterizzano davvero bene, dove i polacchi mostrano che hanno una buona capacità compositiva. La band si compone di cinque musicisti: Piotr Kimszal e Piotr Polak alle chitarre, Hubert Bialobrzeski al basso, Michal Doroszkiewicz alla batteria e Wojtek Kuczynski alla voce. ''Re-evolve'' è un disco che racconta un pensiero romantico su un mondo in cui vivere in pace, nel rispetto di umani, animali e della terra; un pensiero che si scontra con il sound brutale del metal, con quel beat crostoso che caratterizza la band e con i riff di chitarra aspri ma generanti una forte atmosfera. Dal punto di vista dei testi, la band tocca temi e problemi importanti dal punto di vista sociologico, come la cattiveria dell'essere umano, l'egoismo e il fatto che, secondo il pensiero della band, le persone dovrebbero pensare ad una nuova evoluzione, per evitare di soccombere ad un mondo fatto di guerre e sfruttamento. Ecco perché scegliere un titolo del genere: ''Re - evolve'' è quasi un imperativo, verso un'umanità oramai allo sbando. Un disco molto sentito, a tratti annacquato, ma tutto sommato godibile e pregevole.
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