Il 30 novembre 2018 al Fuck Sia (locale situato vicino Roma che promuove e supporta l'underground italiano) abbiamo potuto prendere parte ad una serata movimentata e ricca di fomento che ha visto protagonisti tre band provenienti da diverse zone del nostro stivale: Mass Crysis (Perugia), Red Riot (Napoli) ed infine i Reverber (Roma).
Tre band con una stessa impronta Thrash Metal ma con influenze diverse che conferiscono ad ogni gruppo una propria identità. Ad aprire la serata sono i Mass Crysis. Vantano un'ottima presenza scenica, soprattutto grazie al coinvolgimento del pubblico da parte del loro front man.
Nonostante il minutaggio messo a disposizione per ogni band non sia stato (a parer mio) adeguato, i Mass Crysis hanno sfruttato e riempito ogni minuto concesso. Poca varietà tra una canzone e l'altra, ma guardando questo aspetto da un punto di vista positivo, al di là della monotonia, possiamo dire che mantengono un filo conduttore tra i vari pezzi. Comunque li ho trovati spigliati e pieni d'energia! Ad aumentare l'adrenalina di una serata già carica sono i Red Riot, una band Salernitana che con il suo sound Thrashin' Sleaze anni '80/'90 ha scosso l'animo del pubblico. Già ho avuto il piacere di assistere ad un live del gruppo e, come la prima volta, non si sono smentiti.
Cattivi al punto giusto ed esplosivi. Fomentano le folle con facilità e trasmettono tutta la passione che mettono in ogni pezzo. Abbiamo potuto ascoltare anche i brani del loro nuovo album "Seek! Kill! Burn!" Come "Blow till you drop" e "Bang your head" dei quali hanno anche registrato dei video musicali che si possono trovare su YouTube. Niente da dire, ogni componente del gruppo ha energia e passione da vendere e non riesce a contenerlo, veri animali da palcoscenico.
A chiudere in bellezza la serata sono gli headliner Reverber, un gruppo romano Thrash Metal per eccellenza. Tecnicamente preparati e dai suoni aggressivi, i Reverber hanno conquistato il pubblico del Fuck Sia. Come ogni live al quale ho assistito, i ragazzi non si sono risparmiati, offrendo uno spettacolo preciso ma potente. È stata anche un'occasione per presentare al pubblico il loro nuovo bassista, di spiccata personalità, proprio quello che serviva al sound della band.
È sempre un piacere ascoltare questi ragazzi live e godere di tutta la carica che hanno da offrire. In conclusione posso affermare che è stata una serata piena di energia e divertimento, il piacere di essere coinvolti in un ambiente così positivo e genuino cancella ogni dettaglio poco curato e lascia sempre nei ricordi!
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