Da Torino, gli Scream 3 Days portano qui in dono Kolera 666, un solido disco di death metal melodico, pubblicato dalla Punishment 18 Records, in cui si riconoscono per bene le classiche strutture e sonorità del suono svedese, ma anche qualche soluzione più contemporanea in vista di territori groovy e thrash.
La migliore testimonianza di tale scelta viene, paradossalmente, da una traccia che si chiama The Worst, dove dal lento massiccione degli inizi concludiamo in evoluzioni melodiche degne dei migliori Carcass post-Necroticism. Buona scelta compositiva anche in No One, che passa dall'apertura ennui melodica passando per il zompettoso mortifero per poi finire a Goteborg, così come in The Goddess Of e la sua intro, dove traspare una malinconia di fondo che ben si sposa con i muscoli della conclusione.
Anche se ad un primo ascolto potremmo pensare a qualcosa di più eterodosso: Apocalypse apre con schitarrate tra il groove e il thrash, così come le pinchate della titletrack conclusiva, dove comunque abbiamo le onnipresenti linee melodiche di ispirazione heavy (in questo caso puramente maideniane). Insomma qualche sbandamento, come già detto, c'è, ma non fa male e nei limiti arricchisce la proposta.
Una proposta che è solida e professionale, e anche se non introduce niente di particolarmente originale nel panorama melodeath mondiale fa sempre piacere vedere gruppi nostrani dimostrare perizia compositiva ed esecutiva, soprattutto se si tratta di tirare fuori album comunque convincenti e senza veri difetti di sorta.
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