Fondata da personaggi che già da anni si muovono nell'undeground estremo partenopeo, i Dispnea si propongono con il loro black metal atmosferico un po' depresso un po' melodico ma decisamente valido pur nelle sue proposte più dimostrative, come questo ep d'esordio Incitement to Self-Destruction.
E i quattro brani del disco si danno abbastanza da fare per mostrare le varie potenzialità della scelta sonora: se la gelida opener Winter Suicide si alterna tra veloci sfuriate e lancinanti depressivi lamentosi e distorti, la seguente Distorted Thoughts pone maggiormente l'accento sulle melodie di cui sopra, in un contesto più midtempo e titanico.
Complessivamente nei 23 minuti di musica la sonorità non si sposta mai di molto dall'idea iniziale, come conferma la cupa AB Negative. A fare da parziale eccezione abbiamo Perpetua pena, che con la sua batteria scassona si appoggia a strutture chitarristiche relativamente più toste e dure, senza abbandonare il pessimismo che permea tutto il lavoro.
Un lavoro uscito in questo 2019 che potrebbe benissimo però appartenere ad un periodo decisamente più vintage, che pone il suo punto di forza principale nella coerenza stilistica e compositiva, mostrando una certa debolezza sull'originalità sonora. Si fa comunque ascoltare decisamente più che bene, e mostra una professionalità distintiva anche in fase di produzione.
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