Arriva da Verona un bel po' di crossover thrash rozzo e anche abbastanza annerito grazie agli Exhaustion, composti da membri di Nero or the Fall of Rome e Riul Doamnei, che mediante Naturmacht Productions presentano Cold Death Embrace.
21 minuti di chitarre taglienti, colpi metallici, bassi al tetano e urla gutturali old style in cavalcata apocalittica, come già si capisce in Heavy Metal Hikers, mentre con la successiva The Pale Horse Named Death si alza il liello di epicità con strofe e cori direttamente dall'inferno.
Da Midnight Sasquatch in poi si pone invece l'accento sulla parte più hardcore, prima con un veloce crossover zompettoso, poi per un velocissimo punk nero con finta partenza black'n roll scapocciona (Entrenched Skies). Si conclude infine con War Flags, un componimento graffiato vecchio stile pieno di accelerazioni e ripartenze, nel suo casino forse il brano più punk del lotto nonostante la sintesi concettuale.
Un EP gradevole, a colpo sicuro per gli amanti dello speed metal più grezzo e annerito, che può piacere anche generalmente a chi è fan del metal prima maniera e non si scandalizza per un poco di brutalità e grezzume in più.
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